dal mondo

Questa sezione è dedicata a segnalare, nel campo della copertura della politica internazionale, quelle personalità giornalistiche e quegli episodi che ci paiono meglio rappresentare la lezione di indipendenza e libertà intellettuale lasciataci in eredità da Mimmo Càndito.


Invito ai più giovani

5 Novembre, 2019

Alla vigilia della scadenza del primo Bando del Premio “Mimmo Càndito-Giornalismo a Testa Alta” (15 novembre 2019), ci fa piacere ricordarvi che a questo link potete rileggere il testo del Bando stesso, e soffermarvi in particolare sulla voce “Progetto di Inchiesta” che è stata pensata soprattutto per i giovani (collaboratori, free-lance, blogger, titolari o allievi di master in giornalismo) che cercando di  iniziare o consolidarsi nella professione, vogliano cimentarsi sul campo di loro interesse in un’esperienza significativa.

Dovranno inviare l’argomento, il luogo o i luoghi della loro indagine, itinerari e mezzi di trasporto, preventivo di spesa: l’Associazione Mimmo Càndito finanzierà l’avventura del vincitore con una cifra fino a 3.000 euro.In tempi così difficili  per il nostro mestiere, il Premio è un’occasione preziosa per i più determinati, sul solco di quanto ha vissuto Mimmo Càndito, reporter di guerra e per vent’anni presidente italiano di Reporters Sans Frontieres.Grazie per l’attenzione, e con preghiera di diffusione

Quando nel luglio del ’79 Mimmo partì da Singapore con la Marina Militare Italiana per salvare la “gente delle barche”

26 Agosto, 2019

Il primo articolo di un lungo reportage di 40 anni fa sui “boat people” mostra come la vocazione storica italiana e non solo sia di tutt’altro spirito rispetto a quanto succede oggi con i disperati lasciati a marcire sulle navi nel Mediterraneo.

Da “La Stampa” del 24 luglio 1979
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A Singapore con le navi italiane che da domani cercano i profughi

Le tre unità (Vittorio Veneto, Andrea Doria, Stromboli) punteranno sulle acque al largo dell’arcipelago malese – Un migliaio di vietnamiti al posto delle armi

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Marc Innaro non potrà entrare in Ucraina

27 Marzo, 2019

Al giornalista della Rai Marc Innaro e al suo operatore è stato negato il premesso di entrare in Ucraina, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti.

Potete approfondire la notizia a questo link


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